Dopo una gestazione durata un quinquennio, il 24 luglio 2014 lo IASB ha emesso la versione definitiva dell'IFRS 9.
Adattare il portafoglio di investimenti e prestiti al nuovo schema di svalutazioni a tre livelli richiede l’elaborazione di nuove metriche di rischio, la loro calibrazione/validazione sulla base di dati quanto più possibile estesi e robusti, l’applicazione uniforme e rigorosa all’intero universo del credito. Il tutto valorizzando con flessibilità i parametri di rischio già presenti in azienda (tipicamente per finalità di credit risk management), all’insegna della massima coerenza e della minima duplicazione di sforzi.
Questo vademecum vuole essere un contributo per accrescere la consapevolezza degli operatori di settore nel processo di implementazione del nuovo standard IFRS 9.
Questo vademecum vuole essere un contributo per accrescere la consapevolezza degli operatori di settore nel processo di implementazione del nuovo standard IFRS 9.
INDICE
- IFRS 9: conoscere per decidere
- Un nuovo modello di impairment
- Un preview dei principali impatti
- Rilevare il rischio: la first time adoption e i criteri di trasferimento
- Misurare la perdita attesa lifetime
- Le valutazioni forward looking
- Gli impatti sui processi
- Un possibile piano di lavoro
- Glossario
- Perché CRIF